GLI INCENTIVI E LE PROREGHE DELLE SCADENZE CONTENUTE NEL DECRETO RISTORI-BIS
Nuove risorse e la sospensione di alcune scadenza fiscali
Sulla G.U. n. 279 del 9 novembre 2020 è stato pubblicato il Decreto Legge n. 149 del 9 novembre 2020 (cd. Decreto “Ristori bis”), recante “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Il decreto, in vigore dal 9 novembre 2020, stanzia ulteriori risorse per le imprese e la sospensione di versamenti e di alcune scadenze fiscali.
Viene riconosciuto un “nuovo” contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività rientranti in specifici settori economici con domicilio fiscale o sede operativa nelle zone “rosse” (Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Calabria ed altre …).
Contributo a fondo perduto ampliato
Sulla base del primo decreto Ristori, il beneficio è attualmente in corso di erogazione, come reso noto dall’Agenzia delle Entrate nel comunicato stampa 7.11.2020, nei confronti dei soggetti cui spetta “automaticamente” (ossia, senza necessità di presentare la specifica domanda).
Il decreto Ristori-bis ha rideterminato il contributo a fondo perduto in favore dei soggetti interessati dalle misure restrittive di cui al D.P.C.M. del 24.10.2020, prevedendo l’estensione dello stesso ad ulteriori settori, nonché l’incremento del beneficio per i soggetti esercenti le attività di gelateria / pasticceria, bar e albergo aventi domicilio o sede nelle predette rosse e arancioni.
Viene altresì previsto il riconoscimento di tale contributo nel 2021 nei confronti dei soggetti che operano all’interno di centri commerciali/operatori delle produzioni industriali del settore alimentare e delle bevande.
Il contributo a fondo perduto spetta al verificarsi della riduzione di almeno il 33,33% del fatturato e dei corrispettivi (valore Iva) nel mese di aprile 2020, rispetto al corrispondente mese di aprile 2019.
Per la verifica dei requisiti, la decorrenza e la modalità di riconoscimento del contributo, si rimanda a: In attesa del decreto Ristori-bis per il contributo a fondo perduto
Nuovi codici Ateco interessati
Il beneficio è determinato con modalità differenziate a seconda che il soggetto abbia già usufruito del contributo di cui al citato art. 25 ovvero non abbia presentato la relativa domanda, determinato quale “quota” del contributo già percepito, ovvero del valore calcolato sulla base della domanda presentata ai fini del nuovo contributo.
Di seguito si riporta l’elenco aggiornato dal D.L. Ristori-bis delle attività interessate dal contributo:
Percentuale di ristoro al 400%
93.29.10 Discoteche, sale da ballo night-club e simili
Percentuale di ristoro al 200%
49.39.01 Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano
56.10.11 Ristorazione con somministrazione
56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
56.10.42 Ristorazione ambulante
56.10.50 Ristorazione su treni e navi
56.21.00 Catering per eventi, banqueting
59.13.00 Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
74.90.94 Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport
77.39.94 Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi
79.90.11 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento
79.90.19 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca
79.90.20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici
82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere
85.51.00 new Corsi sportivi e ricreativi
85.52.09 Altra formazione culturale
90.01.01 Attività nel campo della recitazione
90.01.09 Altre rappresentazioni artistiche
90.02.01 Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli
90.02.09 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
90.03.09 Altre creazioni artistiche e letterarie
90.04.00 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
91.01.00 new Attività di bibioteche e archivi
91.02.00 new Attività di musei
91.03.00 new Gestione di luoghi e monumenti storici a attrazioni simili
91.04.00 new Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali
92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo)
93.11.10 Gestione di stadi
93.11.20 Gestione di piscine
93.11.30 Gestione di impianti sportivi polivalenti
93.11.90 Gestione di altri impianti sportivi nca
93.12.00 Attività di club sportivi
93.13.00 Gestione di palestre
93.19.10 Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi
93.19.92 new Attività delle guide alpine
93.19.99 Altre attività sportive nca
93.21.00 Parchi di divertimento e parchi tematici
93.29.30 Sale giochi e biliardi
93.29.90 Altre attività di intrattenimento e divertimento nca
94.99.20 Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby
94.99.90 Attività di altre organizzazioni associative nca
96.04.10 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)
96.04.20 Stabilimenti termali
96.09.05 Organizzazione di feste e cerimonie
Percentuale di ristoro al 150%
55.10.00 Alberghi (aumentato di un ulteriore 50% se attività con domicilio fiscale o sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto (zone “arancio” o rosse”)
55.20.10 Villaggi turistici
55.20.20 Ostelli della gioventù
55.20.30 Rifugi di montagna
55.20.40 Colonie marine e montane
55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
55.20.52 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
55.90.20 Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero
56.10.30 Gelaterie e pasticcerie (aumentato di un ulteriore 50% se attività con domicilio fiscale o sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto (zone “arancio” o rosse”)
56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti (aumentato di un ulteriore 50% se attività con domicilio fiscale o sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto (zone “arancio” o rosse”)
56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina (aumentato di un ulteriore 50% se attività con domicilio fiscale o sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto (zone “arancio” o rosse”)
Percentuale di ristoro al 100%
20.51.02 new Fabbricazione di articoli esplosivi
47.78.35 new Commercio al dettaglio di bomboniere
49.32.10 Trasporto con taxi
49.32.20 Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimesse con conducente 49.39.09 new Altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca
50.30.00 new Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne (inclusi i trasporti lagunari)
52.21.30 new Gestione di stazioni per autobus
52.21.90 new Altre attività connesse ai trasporti terrestri NCA
74.20.11 new Attività di fotoreporter
74.20.19 new Altre attività di riprese fotografiche
74.30.00 new Traduzione e interpretariato
85.52.01 new Corsi di danza
92.00.02 new Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
96.01.10 new Attività delle lavanderie industriali
Percentuale di ristoro al 50%
56.10.20 new Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto 50%
61.90.20 new Posto telefonico pubblico ed Internet Point
Soggetti che hanno già beneficiato del contributo del decreto Rilancio
Per i contribuenti che hanno già usufruito ad agosto del contributo a fondo perduto, previsto dal decreto Rilancio, il beneficio in esame è determinato come quota del contributo già erogato; lo stesso è parametrato ad una percentuale di quanto già percepito in precedenza, il cui ammontare è stato determinato applicando alla riduzione del fatturato o corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile 2019 da specifiche percentuali differenziate in base ai ricavi 2019 (20% fino a € 400.000, 15% da € 400.000 a € 1.000.000 e 10% da € 1.000.000 a € 5.000.000).
Esempio:
contributo a fondo perduto del decreto Rilancio x percentuale spettante (400% / 200% / 150% / 100% / 50%) = contributo a fondo perduto del decreto Ristori-bis
Il contributo sarà erogato in modo automatico.
Soggetti che non hanno già beneficiato del contributo del decreto Rilancio
I soggetti che non hanno presentato la domanda ai fini del contributo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio, determinano il beneficio applicando una specifica percentuale (20% / 15% / 10%), individuata in base ai ricavi del 2019, alla differenza tra il fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2020 e il fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2019, ridotti di almeno il 33,33%.
Esempio:
se ricavi 2019 non superiori a € 400.000 x 20% = contributo a fondo perduto del decreto Ristori-bis
Il contributo sarà erogato previa presentazione di un’apposita domanda, utilizzando il modello approvato dall’Agenzia delle Entrate.
Proroga versamento secondo acconto imposte per i soggetti ISA
L’art. 98 del D.L. 104/2020 (Decreto Agosto) ha previsto la proroga al 30 aprile 2021 del termine di versamento della seconda (o unica) rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap, dovuto per il periodo d’imposta 2020 da parte dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e che hanno subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019.
Il decreto Ristori-bis (D.L. 149 del 9 novembre 2020) ha introdotto ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso, prevedendo la proroga al 30 aprile 2021 dei versamenti della seconda rata dell’acconto Ires, Irpef e Irap da parte dei soggetti ISA (ed anche forfetari e minimi), indipendentemente dall’intervenuta riduzione del fatturato, per le attività aventi domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse (Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta e Calabria ed altre), di cui al D.P.C.M. del 3 novembre scorso, nonché per i soggetti esercenti l’attività di gestione di ristoranti nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto (zone arancione).
Si rimanda a: Nuovi termini di scadenza per il secondo acconto imposte di novembre
Seconda rata IMU di dicembre
Non sarà dovuta la seconda rata di IMU a saldo del 2020, in scadenza il 16 dicembre p.v. per gli immobili e relative pertinenze destinate a strutture ricettive, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate, ubicati nei comuni delle aree ubicate nelle zone rosse.
Si tratta, in particolare, degli immobili rientranti nella categoria catastale D/2: alberghi e pensioni, agriturismi, affittacamere, villaggi turistici, ostelli, rifugi, case vacanze, B&B e campeggi, purchè il proprietario sia anche gestore dell’attività e per gli immobili adibiti a stabilimenti balneari, lacuali e fluviali, nonché degli stabilimenti termali.
L’art. 9 del decreto Ristori (D.L. 137/2020) ha previsto che non è dovuta la seconda rata IMU 2020 con riferimento agli immobili e pertinenze in cui sono esercitate le attività nei settori economici oggetto delle limitazioni previste dal D.P.C.M. del 24.10.2020 emanato per il contenimento dell’emergenza COVID-19.
Versamento di Iva e ritenute su lavoro dipendente
Per le attività sospese ai sensi del D.P.C.M. del 3.11.2020 con domicilio o sede legale o operativa in qualsiasi area del territorio nazionale, i termini di versamento dal 16 novembre al 16 marzo 2021 in unica soluzione, o ratealmente in quattro rate mensili.
Per le attività di ristorazione che hanno domicilio o sede legale o operativa nelle regioni caratterizzate dal colore rosso o arancio, i termini di versamento dal 16 novembre al 16 marzo 2021 in unica soluzione, o ratealmente in quattro rate mensili.
La proroga interessa i versamenti per Iva (terzo trimestre per soggetti trimestrali e il mese di ottobre per soggetti mensili), ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati ed addizionali in scadenza il 16 novembre, ora differiti al 16 marzo 2021 in unica soluzione, o ratealmente in quattro rate mensili.
Devono invece essere versati alle ordinarie scadenze i debiti tributari e contributivi, quali in particolare le ritenute di lavoro autonomo e i premi Inail in scadenza il prossimo 16 novembre.
Versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali
Il decreto Ristori-bis prevede la sospensione dei versamenti contributivi dovuti nel mese di novembre a favore dei datori di lavoro appartenenti ai settori individuati dalla tabella 1, mentre non opera per i premi dovuti per l’assicurazione obbligatoria Inail.
Viene anche prevista la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti nel mese di novembre a favore dei datori di lavoro con unità produttiva o operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (zone rosse), appartenenti ai settori economici individuati nella tabella 2.
La proroga interessa i versamenti in scadenza il 16 novembre, ora differiti al 16 marzo 2021 in unica soluzione, o ratealmente in quattro rate mensili.
Prescrizioni nelle diverse zone geografiche
Si ripropongono le diverse prescrizioni, divise per aree di rischio.
12/11/2020